Visto che gli aggiornamenti non dovevano essere frequenti....
Da "Repubblica" del 13/08/2007 (pagina 38, spettacoli&TV):
"Ferrara "sfratta" il suo Antonioni"
E così, da buoni tafazziani, collezioniamo figurette non solo sui giornali locali, ma anche su quelli nazionali.
In pratica, sono successe alcune cose nelle ultime settimane, che sintetizziamo di seguito:
1) Da oltre un anno è chiuso il Museo Antonioni, qui a Ferrara (per mancanza di visitatori, è stato detto, e per i costi divenuti troppo elevati)
2) Come saprete, lo scorso 31 luglio è scomparso il regista originario della nostra città, Michelangelo Antonioni, ad essa molto legato, tra l'altro come testimoniato dalla sua volontà di avere i funerali a Ferrara ed essere seppellito al cimitero della Certosa.
3) Ai funerali il Sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale (Ds, secondo mandato), non ha ritenuto indispensabile presenziare, delegando la vicesindaco Tagliati. Il podestà è rimasto comodo in vacanza.
4) A fronte di tutto ciò, sul suo blog (ospitato tra l'altro sulla homepage del Comune, e curato dal responsabile dell'Ufficio Stampa ), il Sindaco ha risposto alle accuse che gli venivano rivolte per la chiusura del Museo con queste parole: "Il Museo Antonioni di Corso Ercole d'Este non era un luogo per ricordare degnamente il Maestro. Lo dimostrano le decine di lettere di visitatori delusi che abbiamo raccolto in questi anni. C'era qualche vecchio manifesto di film e c'erano dei piacevoli disegni di Antonioni, ma non c'era nulla dell'opera di un regista tanto amato e apprezzato nel mondo. Se la proposta è di riaprire quel Museo, la mia risposta è no. Quel Museo non era degno né di Antonioni né della sua città" (link).
Sateriale ha poi proseguito, dicendo che "Se invece l'idea è quella di costruire un vero nuovo Museo dedicato al cinema di Antonioni, ci si può ragionare: sapendo che costruire un museo del cinema che vada oltre i manifesti è molto difficile. La mia idea è che sia più ragionevole progettare un Museo su Ferrara nella cinematografia (sia per autori che per soggetti che per scenari). In questo modo celebreremo certo Antonioni, ma anche Visconti, Rossellini, De Sica e Vancini, Mario Soldati, Montaldo, Sani, Bertolucci, Soldini e altri".
Peccato che ci siano state immediatamente alcune conseguenze, decisamente sgradevoli ed imbarazzanti:
1) L'articolo di Repubblica, e non ho guardato in altri quotidiani per solenne vergogna.
2) La sorella di Antonioni, Elisabetta, che replica piccata al Sindaco: "Il lascito (delle opere) alla città è di grande valore e va tenuto nella giusta considerazione".
3) La mega cappella, Sateriale poi la compie nel momento in cui non tiene in considerazione il fatto che il lascito fatto da Antonioni di tutte le sue opere alla città di Ferrara prevedere espressamente una clausola di esclusività, che mal si concilia con la proposta del Sindaco di aprire un Museo del cinema ferrarese che veda le opere di Antonioni inserite con opere di molti altri registi.
martedì, agosto 14, 2007
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