"Abbiamo pazientato perché bisognava risanare i conti pubblici, ora il governo deve scegliere: la legge sulla non autosufficienza non si può più rimandare. E' ormai un' emergenza nazionale". Così i capigruppo di alcuni partiti del centrosinistra oggi in un'iniziativa pubblica insieme a un nutrito drappello di parlamentari, sindacalisti e associazioni.
- La posizione di Ferrero: "Solo con la politica non ce la facciamo: tocca alla società farsi sentire. La legge o si fa quest'anno o non si farà più". L'aumento del fondo per la non autosufficienza "dovrà essere di almeno 500 milioni". Ma il ministro si dice contrario a un'eventuale " tassa di scopo" (serve la fiscalità generale) e al sistema dei voucher in cambio dei trasferimenti monetari
Poco tempo fa ho avuto un incontro di lavoro, qui a Ferrara, presso l'Azienda USL, con il Ministro della Salute Livia Turco, che è venuta a Ferrara per ascoltare e avere notizie sulla sperimentazione che nella nostra Regione è stata avviata sul Fondo per la Non Autosufficienza.
Ad un certo punto, l'Assessore regionale alla Sanità dell'Emilia Romagna, Giovanni Bissoni, rivolto al Ministro, ha epresso con molta bravura e sintesi il perchè questa legge e questo fondo molto probabilmente non vedranno mai la luce nel nostro Paese: "si immagina signor Ministro", ha detto Bissoni, "un tavolo del genere (riferendosi alla presenza di dirigenti dei Comuni, delle USL e Aziende Ospedaliere, dei Sindacati, del Terzo Settore) a livello nazionale, ed in particolare con alcune Regioni italiane??".
Ci siamo tutti guardati amaramente neglio occhi, e abbiamo capito al volo come andrà a finire....sempre che non facciano sottosegretario alla Salute lo stesso Bissoni.
Nessun commento:
Posta un commento