mercoledì, luglio 12, 2006

retorica esponenziale

Ho iniziato a leggere "Società digitale" di Giuseppe Granieri.
Il primo passaggio che mi è balzato agli occhi, e che ho condiviso in pieno, è congtenuto a pagina 5:

"Tuttavia, come sottolinea giustamente Luca De Biase, la "retorica esponenziale" funziona bene solo per raccontare la velocità e la potenza dell'innovazione tecnologica, ma nulla spiega di quanto sta accadendo. La diffusione dei computer ha disegnato una società dall'interno, modificando regole ed equilibri. Ha modellato una cultura che utilizza l'informatica, ma che non è informatica e non è determinata, se non in maniera relativa e funzionale, dalla potenza o dalle soluzioni di chi progetta le infrastrutture informatiche.

Che oggi è sempre meno un informatico e sempre più un sociologo, un comunicatore, un esperto di scienze politiche, un architetto della conoscenza o un creativo".

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